La sentenza del Tribunale di Perugia, che sancisce l’obbligo da parte delle cooperative costruttrici di farsi carico delle opere di urbanizzazione delle zone Peep e non i proprietari degli alloggi, è una giusta sentenza, equa e socialmente corretta.
Il fatto che non spettasse ai proprietari il farsi carico delle spese di urbanizzazione è la tesi sostenuta da Rifondazione Comunista, sia a livello di assemblea popolare che a tutti i livelli istituzionali comunali e regionali.
Una sentenza che ci auguriamo metta fine ad un contenzioso avviato dal Comune di Perugia nei confronti di centinaia di famiglie, tutte di livello popolare, che dopo vent’anni si sono viste arrivare improvvisamente ingiunzioni di pagamento che oscillavano tra i 3 mila e i 4 mila euro per opere di urbanizzazione che ritenevano già di aver pagato alle cooperative da cui avevano acquistato l’appartamento.
Ci sorprende, piuttosto, che debba essere stato un giudice a sancire obblighi e responsabilità dei pagamenti, apparse subito ovvie, invece che la politica nella sua autonomia e nelle sue capacità di lettura della fase sociale andando così incontro a centinaia di famiglie operaie, di impiegati, piccoli esercenti e piccoli artigiani.
Rifondazione nel dichiarare la propria soddisfazione per la giusta sentenza emessa dal tribunale assicura fin da ora la disponibilità alla risoluzione di ogni problema che il Comune di Perugia dovrà affrontare al riguardo.
Stefano Vinti
Thursday
03/09/09
16:20