Si sono riuniti oggi a Roma, nella sede del Comitato Bersani, i candidati alle segreterie regionali del Partito Democratico. L'incontro tra i candidati che sostengono la mozione Bersani è stato introdotto da Filippo Penati coordinatore della mozione: ''Il Pd deve farsi carico dell'unità del Paese partendo dal lavoro sui territori, costruendo un partito radicato in grado di rispondere alle esigenze delle famiglie, dei giovani, dei lavoratori. Dobbiamo mettere in campo tutte le nostre forze per costruire - ha aggiunto Penati- una alternativa credibile al centrodestra''. Penati ha parlato ''del crescente interesse verso la candidatura di Bersani sottolineando la grande mobilitazione dei comitati che da poco più di un mese, stanno nascendo in numero sempre più crescente in Italia e all'estero''. Penati ha poi ricordato la scelta di Pier Luigi Bersani, candidato alla segreteria del Pd, sull'incompatibilità tra incarico di segretario regionale e quelli di parlamentare italiano ed europeo: “L'incarico del segretario regionale - spiega Penati - in questo momento particolare di rilancio del partito, richiede un impegno a tempo pieno sul territorio e inoltre la scelta fatta da Bersani contribuisce ad allargare il gruppo dirigente e a promuovere molti giovani, cosa che invece il doppio incarico limiterebbe''. Lamberto Bottini, candidato alla segreteria regionale del Pd umbro è invece, come noto, assessore regionale all’Ambiente. Venerdì, mentre si trovava a Rimini per un appuntamento a sostegno della mozione Franceschini, Piero Fassino aveva giudicato “discutibile” la scelta di candidare l’assessore all’Ambiente. Nel corso dell'incontro, dagli interventi dei candidati, si legge in una nota, è emerso il problema relativo alla volontà dei sostenitori della mozione Franceschini di esasperare i toni polemici mettendo a rischio il confronto civile che in questo momento deve essere alla base delle discussioni tra tutti gli iscritti e i sostenitori delle diverse mozioni. Condividi