''Al congresso dovremo discutere e capire chi siamo: noi siamo un grande partito popolare, e ci rivolgiamo agli interessi dei ceti popolari. Questa è la nostra vocazione. Non siamo classisti, giacobini, elitari. Ci piace la gente''. Lo ha detto Pierluigi Bersani, candidato alla segreteria nazionale del Pd, oggi a La Spezia. ''Usiamo la tecnologia, ma preferiamo guardare le persone negli occhi - ha detto Bersani -: insomma, se non hai la forza di mettere un volantino in una fabbrica, allora è inutile che poi vai in televisione''. Secondo Bersani, ''sinistra non è la parola di uno: può essere una parola cattolica come liberale ma deve comunque voler dire uguale libertà di tutti gli uomini e le donne del mondo. E' una sinistra civica, che sente le novità e guarda avanti, ma sempre con le sue radici''. Sul tema caldo della laicità Bersani ha detto poi che il Pd è ''un partito tre volte laico. Non significa che dobbiamo tagliare la testa alle convinzioni etiche, che anzi sono energia in più. Significa avere chiara la forte distinzione fra convinzioni personali ed autonomia della politica. Se fai il parlamentare - ha detto Bersani - non puoi ragionare solo con la tua coscienza, devi ragionare anche con la coscienza degli altri''. Condividi