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Il Comitato per l'Ambiente di Gualdo Cattaneo esprime netto dissenso in merito alla recente vicenda che ha visto i bambini dell'Istituto Comprensivo Scolastico di Gualdo Cattaneo coinvolti nel concorso "Energia in Gioco" promosso da ENEL Spa. Il Comitato ritiene che permettere ad un'azienda privata di entrare nelle scuole a parlare di energia sia una chiara violazione ai principi di pluralità di informazione e di concorrenza paritaria. Ben altra cosa sarebbe stata, ad esempio, un'attività analoga promossa dall'Autorità per l'Energia Elettrica ed il Gas, ovvero un Ente pubblico al di sopra delle parti. C'è da chiedersi se, nel corso della manifestazione, gli stessi addetti dell'azienda in questione abbiano parlato di "carbone pulito", veicolando in tal modo alle giovani generazioni un'informazione falsa e strumentale che nega ogni evidenza scientifica in quanto è dimostrato e ampiamente noto che il carbone risulta essere la principale fonte di inquinamento a livello planetario nonché uno dei maggiori responsabili dell'incidenza di molte malattie, fra cui numerosi tipi di tumore, a causa delle 67 sostanze inquinanti emesse dalla sua combustione fra le quali 24 riconosciute come cancerogene. C'è da augurarsi, ovviamente, che ciò non sia avvenuto: tuttavia la nostra Associazione, composta da molti genitori di alunni dell'Istituto Comprensivo di Gualdo intende chiedere ufficialmente alla Direzione Scolastica maggiori informazioni sull'accaduto. Il Comitato auspica inoltre che, a tutela degli stessi principi di cui sopra, aziende concorrenti ed associazioni civiche che si occupano di ambiente e di salute pubblica possano quanto prima beneficiare dello stesso spazio informativo concesso ad ENEL nelle scuole del nostro comprensorio. Condividi