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GUBBIO - Il ferito piu' grave, il marocchino Y.N., di 44 anni, trasferito al centro grandi ustionati di Cesena, e' stato giudicato guaribile in 30 giorni per ustioni di secondo e terzo grado. Il suo coinquilino, N.A., anche lui di 44 anni, se la cavera' invece in 25 giorni. La donna belga di 55 anni, che era stata colta da malore dopo lo scoppio e che e' rimasta intossicata, e' stata trattenuta in osservazione all' ospedale di Gubbio e' giudicata guaribile in 15 giorni. In relazione a questo episodio, il sindaco di Gubbio, Orfeo Goracci, ha scritto alla presidente della Regione, Maria Rita Lorenzetti, al responsabile della protezione civile, Alessandro Severi, ed al presidente dell' Ater, Furio Benigni, chiedendo ''la piu' ampia collaborazione e la disponibilita' economica per far fronte a quella che a Gubbio si va caratterizzando come una grave emergenza''. Nell'immobile, di proprieta' del Comune ed adibito a ''Erp'', Edilizia Residenziale Pubblica, vivono una decina di famiglie. Gli appartamenti del piano dove e' avvenuto lo scoppio - scrive il sindaco - sono stati ''sventrati''. L'intero piano e' ora sotto sequestro dell'autorita' giudiziaria ed il sindaco si appresta ad emanare ordinanze di inagibilita' per 3 o 4 appartamenti. ''I danni ancora non quantificati (senza contare i danneggiamenti delle singole famiglie che con lo scoppio hanno avuti distrutti arredi e quanto altro era all'interno) sono certamente ingentissimi - e' detto nella lettera - sia per quanto riguarda la necessita' di spesa immediata, che per la messa in pristino dei locali non agibili, sia per l'intervento futuro che dovra' essere fatto sugli appartamenti 'sventrati'. Si aggiunge l'enorme problema di come dare risposta a chi e' rimasto senza alloggio e si parla di ben quattro famiglie''. Condividi