Il Comune di Orvieto puo' procedere all'esecuzione dell'ingiunzione nei confronti del commissario di Governo per l'emergenza rifiuti della Campania per circa 1.800.000 euro (oltre agli interessi). Il Tribunale diPerugia ha infatti rigettato definitivamente l'istanza di revoca dell'ordinanza che era stata avanzata dall'Avvocatura dello Stato. Lo riferisce il Comune, in una nota. La vicenda riguarda la precedente emergenza rifiuti a Napoli: circa due anni fa il Comune di Orvieto aveva ottenuto dal Tribunale di Perugia il decreto ingiuntivo contro il Commissario di Governo per l'emergenza rifiuti in Campania, opposto dall'Avvocatura dello Stato che per legge rappresenta le amministrazioni statali. In corso di causa, l'avv. Gianfranco Puppola aveva chiesto per conto del Comune un provvedimento anticipatorio del giudizio al fine di ottenere una ingiunzione esecutiva nei confronti del Commissario di Governo che, nel frattempo, aveva pagato altri acconti. Il sindaco di Orvieto, Stefano Mocio, ha espresso ''un giudizio estremamente positivo per il buon esito della vicenda che va nella direzione di riconoscere finalmente quanto e' dovuto al Comune di Orvieto per la gestione dell'emergenza rifiuti della Campania tra il 2003 e il 2004''. ''E' un'altra battaglia giudiziaria - ha continuato il sindaco - vinta dal Comune per il recupero del credito in quella emergenza rifiuti''. Condividi