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TERNI – Si dovrà attendere la prossima riunione del Consiglio provinciale per approvare una risoluzione che dà mandato al Presidente ed alla Giunta di Palazzo Bazzani di procedere alla predisposizione di un progetto per la stabilizzazione dei lavoratori dei “Centri per l’Impiego”, secondo la metodologia individuata dalla finanziaria 2008 e dal relativo decreto ministeriale, prevedendo nel bilancio 2008 dell’Ente le opportune risorse finanziarie. Malgrado il documento fosse stato sottoscritto da ben 22 Consiglieri su 24, non si è giunti ad una votazione essendo venuto a mancare il numero legale. Pur proclamandosi a favore dell’immissione in ruolo di questi lavoratori, il capogruppo di FI Gabriella Caronna ha infatti criticato il metodo con cui sono stati gesticoncorsi, dichiarando di non condividere l’iter tracciato dall’assessorato competente. Dello stesso tenore l’intervento di Paolo Maggiolini (capogruppo UDC) che ha parlato di “percorso non lineare, poco esemplare e certamente non equo” per cui ha chiesto di riportare l’argomento in Commission. Contrario a questa soluzione si è dichiarato però il capogruppo del PD Roberto Montagnoli il quale ha affermato che “spetta alla politica la responsabilità d’indirizzo e non quella giuridica. Un organo terzo ha stabilito la trasparenza e la validità del percorso con una sentenza di due mesi fa”. Favorevoli alla soluzione prospettata dal documento per la stabilizzazione del personale coinvolto e all’approvazione della risoluzione finale anche i consiglieri Marsilio Marinelli (PS), Roberto Forbicioni (SD), Ermanno Ventura (PD) e Roberto Battistoni (PRC). Ma come abbiamo detto era venuto nel frattempo a mancare il numero legale. Condividi