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di Andrea Sonaglia A distanza di sessantancinque giorni dall’ultimo successo (12 dicembre Sangiovannese – Perugia 1-2) e dopo aver conquistato un solo punto dall’inizio del girone di ritorno, il Perugia sbanca Massa (1-2) e torna a sorridere. Un sorriso, che sta tutto sul volto di Antonello Cuccureddu, che brinda nel migliore dei modi il suo ritorno in panchina e dimostra ancora una volta di essere un vero e proprio “stratega della trasferta”. Con i tre punti conquistati in terra toscana, infatti, il suo Perugia non solo costringe la Massese alla resa interna dopo quasi un anno, ma diventa anche la miglior squadra per rendimento esterno. Nulla a che vedere con gli obiettivi d’inizio stagione, anche se va detto che al “Degli Oliveti” è arrivato più di un segnale confortante in vista del prossimo futuro. A partire dalle prestazioni di quei giocatori, come Anaclerio, La Vista e Mazzeo, di cui ultimamente si era discusso molto e che d’improvviso hanno ritrovato lo smalto di un tempo; fino ad arrivare alle mitologiche gesta di Sergio Ercolano, non a caso “Ercole” per gli amici, autore di un gol e in assoluto il migliore in campo. L’unico neo, l’ennesima direzione arbitrale piuttosto discutibile e che ha costretto i grifoni a subire l’ottavo rigore stagionale. Un fallo, quello fischiato dal Signor Tozzi di Ostia Lido nemmeno reclamato dagli stessi giocatori della Massese e che al 35’ del primo tempo ha consentito ad Artistico di pareggiare l’iniziale vantaggio biancorosso (14’) siglato dal già osannato Ercolano. Per fortuna che tre minuti più tardi ci ha pensato Mazzeo a ristabilire le distanze e ad incanalare il la partita sui binari più favorevoli alla truppa di Cuccureddu. Se quella del Perugia è una vittoria che riporta un po’ di ottimismo, a dir poco sensazionale è quella messa a segno dal Foligno a Cava de Tirreni, che grazie ad un gol di Girardi al 5’ del primo tempo ha conquistato il sesto risultato utile, mantenuto il quarto posto in classifica e violato il “Simonetta Lamberti” dopo quasi tre anni di imbattibilità. Brutte notizie arrivano, invece, dalla Ternana, sempre più in crisi di gioco e risultati. Sabato, nell’anticipo esterno con la Pro Sesto (2-1) è arrivata la terza sconfitta consecutiva, che avvicina sempre di più la formazione rossoverde al baratro dei play-out, con l’aggravante di una spaccatura che pare essersi aperta tra una parte della squadra e il tecnico Giorgini. Problemi che al momento non sembra avere Alessandrini a Gubbio, visto la vittoria casalinga contro il San Marino (gol di Placentino) e i 30 punti in classifica. Insomma, in casa rossoblù, dopo i violenti nubifragi d’inizio stagione sembra essere tornato il sereno. Condividi