Corte dei Conti/ Raffaelli, serve uno sforzo sinergico per lo sviluppo

TERNI – “E' necessario uno sforzo sinergico tra autonomie locali e magistratura contabile per sostenere ed accompagnare lo sviluppo”: lo ha detto il presidente regionale dell'Anci e sindaco di Terni Paolo Raffaelli che ha svolto una breve relazione intervenendo oggi all'inaugurazione dell'anno giudiziario 2008 della Corte dei Conti. “Le relazioni del presidente della sezione giurisdizionale della Corte dei Conti per la regione dell'Umbria, Lodovico Principato, e quella del procuratore Agostino Chiappiniello, confermano - ha sostenuto Raffaelli - che i Governi delle autonomie locali umbre, in primo luogo dei 92 Comuni della regione, sono caratterizzati da una diffusa buona gestione e da una elevata qualità media dell'amministrazione. E' un risultato non da poco se si considera la complessa congiuntura istituzionale del Paese su cui il presidente Principato si è soffermato con grande senso di equità: il quadro normativo delineato dalle leggi finanziarie e caratterizzato da una progressiva stretta alla finanza locale e da un'altro altrettanto progressivo inasprimento dei controlli, produce infatti un quadro critico nel quale, come l'Anci nazionale ha più volte rilevato, è messo in discussione lo stesso valore costituzionale delle autonomie locali e dei Comuni in particolare”. Secondo il presidente dell'Anci “una impostazione prevalente tende infatti a classificare i Comuni come centri di sperpero, da paralizzare, più che come ordinatori e motori dello sviluppo locale, da sostenere ed accompagnare”. “'In questo scenario così difficile e controverso, che vede i Comuni italiani e quindi anche quelli umbri, investiti su due fronti, l'impegno condiviso delle autonomie locali e della magistratura contabile - ha aggiunto -, ciascuno nella rispettiva autonomia, non può essere che quello di uno sforzo progressivo per il passaggio da situazioni conflittuali, sia pure limitate e circoscritte, ad una situazione di accompagnamento - ha concluso Raffaelli - verso il progressivo miglioramento della qualità e dell'appropriatezza dei controlli interni delle Amministrazioni”.