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CITTA' DI CASTELLO - I carabinieri di Città di Castello hanno arrestato uno spacciatore campano, S.E., di 43 anni, con quattro chilogrammi di hascisc ed un etto di cocaina abilmente nascosti dentro uno degli sportelli della auto nella quale viaggiava insieme ai familiari. Con questa operazione gli inquirenti ritengono di avere bloccato uno dei maggiori canali di rifornimento della droga nell' Alta Valle del Tevere. L' arresto è avvenuto nella tarda serata di sabato nell' ambito di uno speciale servizio antidroga della compagnia di Città di Castello, diretta dal capitano Antonio Morra. In particolare erano state disposte pattuglie in borghese ed in divisa, anche con l' impiego di unità cinofile, su tutte le principali strade di accesso a Città di Castello e delle altre maggiori località della Alta Valle del Tevere. Nell'ambito di questi controlli una pattuglia ha fermato a Città di Castello un auto con alcune persone a bordo. Tra questi c' era S.E., che è apparso ai militari particolarmente nervoso. I carabinieri hanno deciso di approfondire i controlli ed è risultato che aveva precedenti per spaccio di droga. Le altre persone a bordo erano suoi familiari. I militari li hanno perquisiti accuratamente senza trovare niente. Poiché però il nervosismo del pregiudicato era apparso loro sospetto hanno controllato accuratamente l' auto smontando anche i pannelli degli sportelli. Dentro una delle portiere della fiammante vettura hanno così scoperto otto panetti di hascisc, avvolti concellophane, ed un altro involucro con un etto di cocaina. L'uomo e' stato arrestato ed il pm di turno, Manuela Comodi, ne ha disposto il trasferimento alla casa circondariale di Capanne. Condividi