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Carlo Fabbri, consigliere comunale PRC Perugia, parla della sicurezza in città: "dopo le operazioni delle forze dell’ordine anche la politica deve fare la sua parte". Nelle ultime settimane le operazioni realizzate dalle forze dell’ordine hanno assunto una certa consistenza: si va oltre alla semplice retata in direzione di una lotta seria alle organizzazioni che stanno dietro allo spaccio di droga in città. Varie azioni, non solo gli arresti di ieri, dimostrano la volontà di andare a colpire e contrastare le organizzazioni criminali che gestiscono il fenomeno della droga a Perugia. Carlo Fabbri, Consigliere Comunale del Partito della Rifondazione Comunista e Presidente della III commissione consiliare, ringrazia e plaude per il lavoro delle forze dell’ordine contro tali organizzazioni. Aggiunge, però, che è bene che la politica ora faccia la sua parte. Il PRC nei mesi scorsi si è impegnato a fondo in una campagna sulla sicurezza urbana presentando anche un progetto sulla sicurezza democratica: un progetto concreto, in cui si parla di repressione, di lotta al disagio urbano ma anche di prevenzione e di tutela ed aiuto alle vittime dei reati. Una parte consistente di questo nostro progetto è stato condiviso dalla maggioranza al Comune di Perugia all’interno del documento approvato dalla stessa nel consiglio straordinario monotematico sulla sicurezza urbana del 16 gennaio 2008. Il documento finale rappresenta, certo, un risultato importante che richiede ora, però, un impegno per la sua attuazione concreta, anche perché si tratta di un problema importante e molto sentito nella città. Per tanto Carlo Fabbri afferma che è urgente che si cominci ad attuare sin da subito il progetto sulla sicurezza approvato dalla maggioranza e chiede che già nel prossimo bilancio siano predisposte maggiori risorse per dare piena attuazione al progetto stesso, come risposta alla condivisa preoccupazione espressa dai cittadini. Condividi