BALDONI.jpg
"Mi auguro che al più presto alla famiglia sia data la possibilità di avere Enzo Baldoni. Mi auguro che il Governo, le autorità e la magistratura facciano tutto il possibile affinche' questo possa avvenire". Lo ha detto il sindaco di Roma e leader del Pd Walter Veltroni nel corso dell'inaugurazione al giornalista ucciso in Iraq il 26 agosto del 2004 di un centro di formazione professionale nel XVIII Municipio a Roma. Il ritorno della salma del giornalista umbro in Italia era stato aspicato anche dal presidente GIorgio Napolitano che, dopo la commemorazione dei 10 anni dal terremoto, aveva ricevuto a Colfiorito una delegazione della famiglia Baldoni. ISTESTAZIONE A BALDONIN DI UN CENTRO DI FORMAZIONE Sulla targa c'e' scritto 'Giornalista e uomo di pace' e sono riportate la data di nascita a Citta' di Castello, 1948 e quella di morte, tragica, a Najaf in Iraq, nel 2004. Ad Enzo Baldoni e' stato dedicato il Centro di formazione professionale di via Decio Azzolino in XVIII Municipio a Roma. Alla cerimonia, oltre agli studenti, erano presenti il sindaco di Roma Walter Veltroni, l'assessore alle Periferie Dante Pomponi, il minisindaco Gianna Filardi, la moglie e la sorella del giornalista ucciso in Iraq. ''Mi fa piacere che abbiate scelto di intitolare questo centro ad Enzo Baldoni - ha esordito il sindaco - sull'onda di un'emozione che avete vissuto di fronte a un assassinio cosi' efferato. La nostra citta' cercava da tempo il modo migliore per poter ricordare questo giornalista. Un mestiere, quello del giornalista, che se fatto con etica e passione civile e' bello, importante e rischioso. Enzo voleva conoscere le cose di cui parlava e raccontarle. Non era un giornalista che stava in redazione ma nei luoghi di conflitto perche' si definiva curioso di sapere come succedevano le cose. Ecco, vorrei che i figli di Enzo sentissero questo come un gesto di tutta la citta', di 2.600.000 uomini e donne romani che abitano in una citta' che e' contro la guerra, che vuole la pace, lavora per il dialogo e contrasta l'intolleranza''. Pomponi ha sottolineato che ''l'idea di dedicare a Enzo Baldoni questo centro nasce proprio dai ragazzi, dal basso. Enzo ne sarebbe stato molto contento. Roma e' una citta' di pace e inclusione e il messaggio che ci dava questo straordinario giornalista andava in quella direzione e voi avete valorizzato, con questa scelta, il suo lavoro''. Filardi ha ricordato ''la lezione di dignita' abbiamo avuto dai figli di Baldoni'' e ha ribadito di essere ''onorata di avere una scuola che quotidianamente porti il ricordo del giornalista'' nel suo Municipio. La moglie di Baldoni ha detto che questa intitolazione ''e' una carezza, una coccola. Mi sento consolata da voi e vi ringrazio tantissimo''.( Condividi