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di D.C. Al peggio non c’è mai fine. Si pensava che con l’esonero di Antonello Cuccureddu e con qualche “oculato” intervento di mercato il Perugia avesse definitivamente debellato il suo male, ma l’era Matrecano, pur accolta dai favori della piazza, non ha sin qui portato l’inversione di tendenza tanto attesa. Dopo la sconfitta rimediata nell’esordio ad Arezzo, infatti, i grifoni sono caduti nuovamente al Curi e sotto colpi di un’altra squadra non certo di rango. Corsara di turno, che mantiene la tradizione iniziata dalla Juve Stabia il 25 novembre e proseguita poi da Martina, Lanciano e Sorrento, è stata la Pistoiese di mister Ansaldi, capace di andare al riposo, grazie ad alcune decisioni discutibili del signor Barletta di Bernalda, sul due a zero (Cipolla al 30 rig., Guerri al 42’). Il Perugia, accusato il colpo e perso Calzi per espulsione nell’occasione del primo rigore concesso (l’altro è stato respinto da Puggioni al 35’ con un prodigioso intervento) , nella ripresa non ha trovato la forza di reagire e così si dovuto arrendere alla quinta sconfitta consecutiva in casa, il cui peso negativo si riflette pesantemente sulla classifica. I biancorossi, fermi sempre a quota 30 e con la zona play-out a tre punti, devono cominciare a guardarsi le spalle e ad accantonare ogni velleità di raggiungere i play-off. Male anche per la Ternana di Giorgini che al “Liberati” si fa superare dal Sassuolo (1-3) e rimane pericolosamente immischiata nei bassi fondi della graduatoria. All’iniziale vantaggio di Morello, gli emiliani hanno risposto con una doppietta di Masucci e un gol di Pensalfini. Da segnalare anche le espulsioni di Rigoni, Papini e Danotti, che hanno costretto i rossoverdi a chiudere la gara in otto. Nelle giornata nera delle nobili decadute, l’unico mezzo sorriso lo regala la matricola Foligno che al “Blasone” non va oltre il pareggio con la Pro Sesto (1-1), ma inanella il quinto risultato utile consecutivo e soprattutto si mantiene solitaria al quarto posto in classifica. I gol tutti nel finale: al 39’ vantaggio del falchetti con Coresi su rigore e quattro minuti più tardi risposta dei lombardi con Fracassetti. Un buon punto lo raccoglie anche il Gubbio (0-0) in trasferta contro il Portogruaro. Risultato, utile per allontanarsi sempre di più dalla zona pericolo: i play-out ora distano ben quattro punti. Condividi