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di Gianluca Pozzi Nessuno avrebbe mai pensato, con questa rivoluzione della politica in atto, di ritornare a sentire la parola "trattino" per diversificare due diverse aree politiche che si sono uniti in una coalizione. Bisogna andare al 1994 per ricordarsi quelle frasi politiche: centro trattito sinistra che voleva dire stiamo insieme ma con tanti distinguo. Ecco il trattito era l'inizio dell'era bipolare in Italia. Oggi, proprio quando l'era bipolare è messa in discussione, ritorna il trattino. Lo ha usato il presidente della Giunta provinciale di Perugia, Giulio Cozzari che dovendosi giustificare per la sua presenza al convegno dell'Udc sulla nuova cosa bianca, ha amesso di essere di centro trattito sinistra. Il che vuol dire sono di centro quando sto con quelli di centro, sono di centrosinistra se voglio continuare a governa con i voti di quell'alleanza bipolare che non amo. Cozzari si è confidato in una intervista al quotidiano La Nazione dove ha anche ricordato di non aver un partito (Umbria popolare è per lui un associazione, peccato però che Pezzotta ha detto di voler fare un partito cattolico alternativo al centro sinistra e centrodestra)e che deciderà in futuro sul da farsi. Insomma un presidente di centrosinistra che si sente libero di scegliere ma vuole continuare a governare con i voti suoi e quelli molti degli altri. Chiusura: Cozzarri ha detto che ci saranno problemi si dimetterà. Difficili i conflitti in Provincia di Perugia: la sua è una guida silenziosa, talmente silenziosa che spesso si pensa che il presidente è un'altra persona. Condividi