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PERUGIA - Con la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione, il 27 dicembre scorso, dell’avviso di deposito del progetto di “…sistemazione idraulica per difesa zona a rischio di esondazione fiume Tevere tratto da Ponte Felcino a Ponte Valleceppi nel Comune di Perugia”, è tornata d’improvviso d’attualità la questione della costruzione degli argini sul fiume, che nel 2003 aveva alimentato un acceso dibattito e che in particolare a Ponte Valleceppi era stata oggetto di numerose contestazioni nel corso di un’affollata assemblea pubblica. La pubblicazione dell’avviso sul B.U.R. sta a significare che è consentito prendere visione del progetto medesimo, al fine di poter esprimere osservazioni e pareri entro 30 giorni dalla pubblicazione dello stesso, cosa che contrasta però con gli impegni che l’amministrazione comunale si era a suo tempo assunta perché, come ricorda l’Intergruppo della Sinistra al Comune di Perugia, che ha presentato al riguardo un’istanza al Sindaco ed al Presidente del Consiglio comunale, la stessa amministrazione comunale aveva promesso che sarebbe tornata a Ponte Valleceppi per presentare delle ipotesi progettuali diverse e da allora i cittadini attendono che questo impegno venga rispettato. In pratica, sostengono Maria Rita Manfroni per Rifondazione Comunista, Fabio Faina per i Comunisti Italiani e Alessandro Monaco per Sinistra Democratica, il Comune avrebbe dovuto dare direttamente ampia e tempestiva pubblicità al procedimento e avrebbe dovuto ricontattare la cittadinanza prima di esprimere alla Regione il suo parere in merito alla compatibilità ambientale di questo progetto. Questo giudizio – è il primo interrogativo espresso dai tre capigruppo – è stato già stato rimesso alla Regione senza che i cittadini ne sapessero nulla? Ed a questo aggiungono altri due richieste: di essere messi a conoscenza, qualora questo parere fosse stato formulato, dei contenuti dello stesso e dei motivi per i quali si è scelto di non rendere partecipe la cittadinanza; di conoscere gli intendimenti dell’amministrazione Comunale circa l’informazione sul progetto e la consultazione dei cittadini prima della realizzazione dello stesso. Condividi