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PERUGIA - La tipologia del tutto nuova del minimetrò, non prevista dalle normative nazionali, ha impedito alla Regione di rispondere correttamente al Comune di Perugia che aveva ufficialmente chiesto come affrontare il problema della zonizzazione acustica dell'area attraversata dal nuovo sistema di trasposto pubblico: così l'assessore regionale Lamberto Bottini, rispondendo in commissione ad un'interrogazione di Franco Zaffini. Bottini ha precisato che “il ministero dei trasporti, consultato in materia, ha rilevato l'anomalia e la carenza normativa che per ora non consentono di affrontare il problema”. Zaffini voleva sapere “perché la Regione non ha preso posizione in merito alla richiesta fatta dal Comune di Perugia il 24 maggio 2007, e se questo ritardo ha contribuito a far sì che si arrivasse all'inaugurazione del servizio senza il previsto piano necessario a giustificare legalmente l'emissione di rumori superiori in alcune tratte anche ai 70 decibel”. Bottini ha voluto precisare che “non esiste una competenza specifica della Regione sul tema dei piani di zonizzazione acustica che, per legge, spettano ai Comuni. Ma nonostante ciò la Regione non si sottrarrà alla soluzione del problema. Dai contatti che abbiamo avuti con il ministero, è prevedibile che solo da quel livello arrivi un parere motivato al Comune. E comunque - ha concluso Bottini - vista l'eccezionalità del caso non è da escludere che il ministero decida di delegare la stessa Regione a varare un'apposita normativa”. Condividi