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TERNI - ThyssenKrupp conferma il suo impegno su Terni. Nell’atteso incontro tenuto nel pomeriggio di ieri dall’azienda con i rappresentanti dei sindacati nazionali e territoriali e delle Rsu aziendali, i vertici della multinazionale hanno confermato i contenuti del piano industriale 2008 e la relativa fase di investimenti prevista. “L’insieme di queste misure – ha commentato a margine dell’incontro Fausto Durante, segretario nazionale Fiom-Cgil – delinea la volontà di Thyssen di rendere Terni polo di eccellenza e stabilimento di riferimento per la multinazionale nella produzione dell’acciaio inossidabile”. Permangono tuttavia difficoltà per i mesi a venire, dovute all’andamento del mercato, all’aggressività dei Paesi emergenti ed altri fattori economici (debolezza del dollaro e costo crescente delle materie prime), ma l’insieme di questi elementi critici non mette in discussione la sostanza del piano industriale e la missione delineata per Terni. Resta invece ancora irrisolta la questione energetica su cui pesa la recente decisione della Commissione Europea, rispetto alla quale sia l’azienda che il Governo hanno fatto ricorso. Ma in attesa degli esiti legali della vicenda, il sindacato ha chiesto con forza a ThyssenKrupp di adoperarsi in prima persona per cercare soluzioni strutturali. E l’azienda ha risposto di non volersi sottrarre a questo impegno. E’ stato infine confermato l’impegno delle parti a chiedere una rapida convocazione di tutti i soggetti firmatari del Patto di Territorio per verificarne lo stato di attuazione. Positiva la valutazione della Fiom Cgil nelle parole del segretario Durante: “Siamo tutti soddisfatti per le conferme che sono venute dall’incontro di oggi, tuttavia io ho sentito personalmente l’esigenza di ribadire all’azienda che gli impegni presi e oggi confermati sono anche il frutto dell’azione del sindacato e delle dolorose rinunce di cui ci siamo fatti carico, a partire dal trasferimento all’estero del Magnetico e dalla chiusura dello stabilimento di Torino. Quindi – prosegue Durante – questi impegni non possono in nessun caso essere vincolati da parte dell’azienda a fattori esterni come l’andamento di mercato o le strategie globali della multinazionale”. Inoltre, Durante ha ribadito all’azienda l’assoluta necessità di “rivitalizzare le relazioni sindacali che attualmente sono in grave crisi a Terni, perché è solo attraverso il pieno coinvolgimento delle Rsu e dei sindacati che gli obiettivi prefissati possono essere raggiunti”. Condividi