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PERUGIA - Intervenendo nel dibattito consiliare sul DAP (Documento annuale di programmazione) regionale, il conigliere Pavilio Lupini (Prc) ha particolarmente messo a fuoco la questione, quanto mai attuale, dei rifiuti urbani. Lo ha fatto affermando di condividere le posizioni espresse formalmente dall’assessore Lamberto Bottini in seconda Commissione, secondo le quali la Oikos (soggetto di esperienza internazionale individuato con gara pubblica dalla Regione), predisporrà entro la primavera una bozza di Piano regionale di smaltimento con l’obiettivo di un ciclo integrato dei rifiuti, sostenibile dal punto di vista ambientale e dei costi e con eventuali soluzioni tecnologiche che guardino al futuro. Per il resto Lupini ha giudicato molto positive le scelte indicate in materia di risorse idriche, di depurazione dei reflui zootecnici, di valorizzazione degli edifici pubblici, mentre ha invece espresso preoccupazione per quanto riguarda il disegno di legge per i centri storici: sono condivisibili – ha detto - le premialità previste, purché non si trasformano in fastidiose speculazioni edilizie. Favorevole il consigliere di Rifondazione Comunista, anche alle scelte interregionali su alcuni servizi, come la sanità, i trasporti, la gestione dell’acqua. “Ci sembra logico – ha spiegato - puntare in Umbria a due holding regionali per gestire trasporti e rifiuti. Per il resto siamo soddisfati delle scelte in materia ospedaliera, ma riteniamo urgente impegnare la Regione sulla riduzione delle liste di attesa, sul fondo per la non autosufficienza, sulla odontoiatria pubblica e sul disegno di legge per la pratica sportiva”. “Siamo anche convinti – è stata la sua conclusione - che in Umbria permangano debolezze strutturali, a cominciare dalla disoccupazione femminile e giovanile, dai contratti a termine e dalla emergenza salariale che da tempo crea sacche di marginalità e povertà”. Condividi