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PERUGIA - Improvviso raid a Palazzo Cesaroni di una cinquantina di esponenti del Comitato 23 ottobre che sono entrato nell’area dell’aula consiliare riservata al pubblico, dove hanno esposto volantini nei quali chiedevano la liberazione dei quattro giovani arrestati a Spoleto più di tre mesi fa con l’accusa di terrorismo. E’ stata anche esposta la foto di uno degli arrestati ed un cartello con la scritta "giustizia e libertà”. Il presidente del Consiglio regionale, Mauro Tippolotti, dopo aver invitato vanamente i manifestanti a ritirare i volantini, ha sospeso la seduta (era in corso l’esame del Dap) mentre stava intervenendo l’assessore Vincenzo Risommi. I consiglieri dell’opposizione di centro destra hanno immediatamente abbandonato l’aula chiedendo che fosse ripristinato l’ordinato svolgimento dei lavori). Il fatto è accaduto nel pomeriggio, poco dopo le 17, e la manifestazione è andata avanti per una ventina di minuti, dopo che uno dei manifestanti aveva letto a voce alta un comunicato nel quale erano spiegate le ragioni dell’iniziativa. L’abbandono dell’aula da parte dei dimostranti è stato reso possibile dopo che Tippolotti (che nel frattempo aveva comunicato al Consiglio l’acquisizione del documento) aveva comunicato la disponibilità dei capigruppo consiliari ad incontrare una loro delegazione al termine della seduta. L’assessore Risommi ha potuto così completare il suo intervento. Condividi