Sarà scontro. E di quelli duri purtroppo. Da una parte ci sarà l'integruppo de La Sinistra che al Comune di Perugia può contare su 7 consiglieri comunali, dall'altra parte il Pd e qualche cane sciolto come l'Udeur. E in mezzo come sempre il sindacato (Cgil, Cisl e Uil) a cercare di mediare. Oggi pomeriggio andrà in onda una delle riunioni di maggioranza più difficili degli ultimi anni. Difficili perchè dopo i sacrifici per ricoprire il buco si vuole detassare per dare fiato ai cittadini. Ma le risorse forse non ci sono. O meglio ci sono ma a quel punto si dovrebbe tagliare altro: trasporti ecc.. L'integruppo de la Sinistra chiede da tempo - e stavolta pretende perchè è stanco di essere umiliato sulle decisioni di Giunta - che si faccia un opzione: tra tagliare di un altro mezzo punto l'Ici (che in questa maniera con gli sgravi della Finanziaria il taglio arriverebbe ad un punto) oppure alzare i redditi dall'esenzione dell'Irpef. Un innalzamento che per la Sinistra salverebbe quei redditi di 12mila euro all'anno. Insomma la strategia è quella di ridare dopo aver tanto preso, allentando così la morsa sugli stipendi che non bastano nemmeno ad arrivare alla terza settimana. Ma il Pd cercherà di giocare le sue carte su scuole, asili, anziani e assistenza, in parte già finanziata dalla regione con l'aumento dell'Irap ad alcune categorie molto ricche. L'innalzamento dell'esenzione non si vuole: servono 4milioni di euro, fanno sapere allarmati quelli del Pd. E allora? Tutto si giocherà sul mezzo punto dell'Ici che vale solo 600mila euro. Ma basterà come segnale alla popolazione? Condividi