Corciano ad Atene in rappresentanza dei Borghi più belli d’Italia

Sarà l’assessore alla cultura e al turismo del Comune di Corciano, Violetta Capezzali a rappresentare sia la delegazione italiana che quella umbra (di cui Corciano è coordinatore) dei Borghi più belli d’Italia in partenza a giorni per la Grecia. Dal 7 al 9 febbraio, infatti, si svolgerà ad Atene una manifestazione promossa dall’Ambasciata italiana in collaborazione con la Camera di Commercio italo-ellenica e l’associazione culturale Panathinaiki (corrispondente ai Borghi più belli di Grecia), con l’intento di promuovere l’artigianato e l’enogastronomia dei borghi rappresentati. Negli stand, allestiti nel centro espositivo Tecnopolis, degustazioni di prodotti tipici (olio, vino, salse, miele, insaccati e marmellate) e mostra mercato di prodotti artigianali tra cui le stampe di Antonella Parlani, le ceramiche di Deruta e i tessuti tipici umbri della ditta Sposini, oltre, naturalmente, a materiale promozionale finalizzato a pubblicizzare le bellezze dei Borghi più belli d’Italia e, in particolare, dell’Umbria, delle Marche, dell’Abruzzo, della Toscana e della Sardegna. Le cerimonie di apertura e di chiusura della manifestazione prevedono alcuni concerti tra i quali un posto d’onore va al coro Canticum Novum di Solomeo che, diretto da Fabio Ciofini, si esibirà nella chiesa cattolica di San Giovanni Battista dove verranno raccolti fondi in favore della Caritas. E’ prevista una visita alla Scuola italiana di Atene con cui il Comune di Corciano e il coro Canticum Novum hanno stretto rapporti, grazie alla presenza del professor Enrico Canestrelli che la dirige. Canestrelli, infatti, è stato preside a Perugia sia dell’Istituto Pascal che del Tecnico per Geometri Di Cambio prima di approdare ad Atene. La delegazione sarà ricevuta dall’ambasciatore Giampaolo Scarante e da sua moglie Barbara. Si deve proprio alla signora Scarante, che promuove e sostiene l’attività della Croce Rossa locale, se qualche anno fa, su indicazione del professor Canestrelli, per finanziare un progetto di assistenza a rifugiati politici, venne invitato per la prima volta al Atene il Coro di Solomeo.