Minimetrò: per il presidente dell’ACI servono parcheggi gratuiti e bisogna evitare l’intasamento di Pian di Massiano

PERUGIA - “Un'opera innovativa ed appariscente che fa pensare molto al futuro, ma che per il suo concreto sfruttamento da parte dei cittadini automobilisti richiede un supporto infrastrutturale di parcheggi non a pagamento”: così le pensa il presidente dell'Automobil Club di Perugia, Ruggero Campi, riguardo al minimetrò. “Il biglietto ad un euro – sostiene Campi in un comunicato - ha effettivamente un discreto appeal, una sua attrattiva e una sua convenienza, che però rischia di svanire se l'utente è costretto a pagare il parcheggio a Pian di Massiano (ora Porta Nova). E' auspicabile quindi che i parcheggi, che sono fondamentali, siano gratuiti o che il loro costo sia compreso nel biglietto”. Secondo Campi, inoltre, la stazione di Pian di Massiano “adesso come adesso sembra completamente scollegata rispetto all'esigenza di mobilità che gravita intorno alla città. E' infatti a Pian di Massiano che deve pensare di andare chiunque venga, per dire, da Città di Castello, dal Lago Trasimeno, da Deruta o da Spoleto. Il rischio quindi è che si crei un grosso caos in quella zona che invece funzionava, dal punto di vista della mobilità, abbastanza bene. Tra l'altro, chi proviene magari da Sud e accede alla città dall'entrata di Prepo a quel punto tenterà sempre di salire in centro con la propria automobile, senza attraversare Perugia per raggiungere Pian di Massiano. Certo, si potrebbe parcheggiare in zona Cupa (dove c'è un’altra stazione della metropolitana di superficie) ma lì ci sono già le scale mobili che consentono di raggiungere il centro a piedi: non sarebbe necessario quindi l'utilizzo del minimetrò”. Insomma, secondo Campi, “il minimetrò rimane un'infrastruttura coraggiosa e molto innovativa, ma adesso l'amministrazione comunale, che ha dimostrato di avere coraggio e di saper guardare al futuro, deve iniziare a pensare 'attorno' al minimetrò. Non si può credere, in maniera riduttiva, che i problemi di mobilità di Perugia e del suo centro storico siano definitivamente risolti grazie a quest'opera”.