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PERUGIA - L’Osservatorio permanente sulla dispersione scolastica della Provincia di Perugia sempre più modello di orientamento per le Province Italiane. Un lungo e dettagliato servizio sul progetto perugino è stato infatti pubblicato dalla rivista Ras – Rassegna dell’Autonomia Scolastica, a sancire l’importanza dell’iniziativa e con la soddisfazione dell’Assessore Provinciale alla Formazione Istruzione e Lavoro Giuliano Granocchia, alla guida dell’Assessorato che ha elaborato il progetto. L’iniziativa, come si legge nel servizio, consentirà di monitorare fenomeni di disagio e di dispersione sommersa nonché di rilevare i fabbisogni di orientamento ed elaborare proposte formative efficaci, rispondenti alle necessità rilevate. Obiettivo generale del progetto: la sperimentazione e l’implementazione di un modello educativo di orientamento per individuare le situazioni di disagio scolastico e prevenire i fenomeni di dispersione nella scuola secondaria di II grado e nella formazione professionale del territorio. Due i livelli di azione del progetto: attivare un modello educativo di sviluppo della conoscenza sul tema del disagio (Osservatorio permanente) attraverso un questionario di rilevazione/autovalutazione del sé; sperimentare un modello educativo di intervento che offra spazi di attivazione agli studenti sulla base dei risultati emersi dal questionario di autovalutazione. Gli studenti delle prime e terze classi, cioè gli anni a maggior rischio, sono i destinatari di questo progetto che ha un’adesione dell’80% degli Istituti di istruzione superiore presenti nel territorio provinciale. Dal progetto ci si aspetta un valore aggiunto nell’efficacia delle politiche e delle azioni educative in tema di prevenzione della dispersione grazie all’attivazione dell’Osservatorio, l’implementazione di un nuovo modello educativo grazie al trasferimento delle competenze e degli strumenti ai docenti e agli esperti in tema di orientamento, lo sviluppo della cultura dell’orientamento e della cultura di rete con l’obiettivo di fare sistema tra i diversi ambiti, orientamento, istruzione, formazione, lavoro, per favorire una progettazione dell’offerta formativa integrata che permetta di valorizzare l’incontro tra cultura e professione. I soggetti attuatori del progetto sono la Provincia di Perugia, l’Ufficio Scolastico Regionale per l’Umbria, il Centro Risorse Nazionale per l’Orientamento e la Fondazione Iard. Condividi