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di Nicola Bossi La Cgil si conferma il primo sindacato in Umbria. Ma in alcune realtà la Cisl e Uil hanno cercato in tutte le maniere di resistere all'onda lunga del sindacato di via del Macello. Nel perugino alla Camera di Commercio, l'Agenzia umbra ricerce, all'agenzia per il turismo, Consiglio regionale e al sodalizio di San Martino sia la Cisl che Uil sono riusciti a mettere la freccia e passare. Mentre nei grandi consessi come la Giunta regionale (Cgil 389 voti, Cisl 256 e Uil 221), Provincia di Perugia (Cgil 384, Cisl 190 e uil 253) e Comune di Perugia (Cgil 288, CIsl 278, uil 194) hanno ceduto il passo al sindacato del segretario Mariotti. Queste le percentuali nel perugino: Cgil 37,69 per cento, Cisl24,86, Uil 23,55, altri 10 per cento). Nel comparto Foligno-Spoleto (comprende anche Assisi e bastia) queste le percentuali complessive negli enti pubblici e comunali: Cgil 43,52, Cisl 23,11, Uil 23,89. Comparto Lago Trasimeno percentuali complessive: Cgil 62,58, Cisl 17,83, Uil 14,68, altri 3,49. In altra Umbria: Cgil 53,68, Cisl 24,06, Uil 17,29, altri 3,86. Terni: Cgil 38,68, Cisl 25,43, Uil 28,08, altri 7,70. Tra le curiosità c'è da dire che la Cisl ha battuto tutto nell'ambito delle forze armate, dove operano molti civili: maggioranza a Baiano, alla fabbrica di armi, e al Centro selezione e reclutamente dell'esercito. Ma Cisl e Uil hanno battuto la Cgil negli enti pubblici non economici (Inps, Inpdap, Inail e Aci): Cgil 20,30 per cento, CIsl 27,52, Uil 21,81 e altri 27,50. Comparto sanità provincia di Perugia: Cgil 41,79 per cento, Cisl 12,73, Uil 29,18 e altri 11,27. Comparto sanità provincia di Terni: Cgil 39,63, Cisl 28,94 e Uil 27,02 Condividi