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di Nicola Bossi FOLIGNO - Avevano un lavoro: erano dipendenti di un ditta di elettricisti con sede a Giugliano, nel napoletano. Erano stati mandati in trasferta in Umbria per portare avanti un paio di appalti e per questo soggiornavano in un alberghetto a Trevi. Eppure questo stile di vita non gli bastava: e così due ragazzi di Giugliano hanno pensato bene di mettere su una mini-banda di rapinatori. Ed imitando alcuni loro coetanei esperti di rapine alle banche in Umbria. Hanno scassinato, ieri pomeriggio, la Banca Popolare di Spoleto nella zona industriale di Foligno per un bottino di circa 2.000 euro. Ma a tradirli è stata una scritta di una maglia da lavoro ripresa dalle telecamere a circuito chiuso della banca. Gli agenti di Foligno e della Campania si sono coordinati e questa mattina è scattato il blitz anche grazie al loro datore di lavoro che ha confermato di avere due ragazzi in Umbria per motivi di lavoro. Gli agenti del commissariato folignate si sono diretti nell'albergo di Trevi dove i due soggiornavano, bloccandoli la notte scorsa, al loro rientro, intorno alle 1,20. Gli abiti indossati al momento della rapina sono stati sequestrati, insieme a 1.600 euro risultati parte del denaro frutto della rapina. I due giovani - che, secondo quanto riferisce la polizia, avrebbero ammesso leloro responsabilita' - sono in carcere a Spoleto con l'accusa di rapina aggravata in concorso. Condividi