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Parla il dialetto la stagione teatrale 2008 del «teatro Filarmonica» di Selci presentata questa mattina nella sala giunta del palazzo Municipale di San Giustino e promossa da Comune e associazione «Filarmonica». Erano presenti il sindaco Fabio Buschi, l’assessore alle politiche culturali Enrico Flamini, il presidente dell’associazione «Filarmonica» di Selci Vinicio Bartolucci ed alcuni esponenti delle associazioni culturali che hanno organizzato e messo a punto la rassegna: per «Gli stantii» di Lama Lucio Spogli, per il gruppo «Quelli che passa il Convento» di Lama c’erano Matteo Rossi e Raffaella Polchi mentre per «La Treggia» di Pitigliano era presente Giorgio Pasquale. La stagione che si apre sabato 2 febbraio e si conclude il 29 marzo è composta di 6 spettacoli messi in scena da compagnie amatoriali provenienti dall’Umbria. Il sindaco Buschi ha parlato della «vocazione teatrale della sala Filarmonica di Selci che ospita la terza edizione della rassegna» ed ha messo in evidenza «lo spirito di collaborazione e grande passione che muove le compagnie coinvolte nella stagione». L’assessore Flamini invece ha posto l’accento «sul recupero dei valori culturali del territorio ed al contempo creando momenti di socializzazione importanti tra i gruppi coinvolti nella stagione che è da intendersi non una cosa ristretta al paese di Selci, ma un valore aggiunto complessivo per tutto il territorio comunale». Tra gli obiettivi espressi da Flamini quello di rafforzare anno dopo anno l’identità della rassegna. Le varie peculiarità degli spettacoli sono state messe in evidenza nel corso degli interventi dei rappresentanti delle associazioni che muovono un complessivo di 80 persone circa tra palcoscenico e dietro le quinte. «Gli stantii» di Lama sono composti da circa 20 tra attori e tecnici, mentre 33 persone si muovono con la compagnia di musical «Quelli che passa il convento» ed una ventina con «La Treggia» di Pitigliano. Il presidente della «Filarmonica» Bartolucci ha evidenziato come «questa stagione serva anche per finanziare le migliorie da apportare alla sala che è già stata ampiamente recuperata per tale finalità». Il programma (tutti gli spettacoli sono alle ore 21) Sabato 2 febbraio La compagnia teatrale instabile «Gli stantii» di Lama con «L’avvocato scende in campo», commedia dialettale. Sabato 9 febbraio Compagnia teatrale «Popolare» di Montignano con «Ma l’Angiolina chi, la moglie di Coltrone?» di Giulio Vignoli, commedia dialettale Sabato 16 febbraio «Quelli che passa il convento» di Lama con «Aggiungi un posto a tavola» di Garinei e Giovannini, commedia musicale. Sabato 1 marzo L’associazione teatrale «La traussa» di Spoleto con «Finchè fa commidu», commedia dialettale Sabato 15 marzo Compagnia «La treggia» di Pitigliano con «Ricchezza e povertà» di Giorgio Pasquale, commedia dialettale Sabato 29 marzo Compagnia teatrale «I panni stesi» di Città di Castello con «Finalmente la domenica» di Elio Mariucci, commedia dialettale Condividi