Rsu, la CGIL si conferma il primo sindacato in Umbria

di Daniele Cibruscola PERUGIA - Dopo il voto dei giorni scorsi per il rinnovo delle RSU (Rappresentanze Sindacali Unitarie) nelle Pubbliche Amministrazioni, adesso è tempo di bilanci. E qui a Perugia quello della FP CGIL non può essere che positivo. A tre anni dall'ultima votazione infatti, il sindacato confederale vicino alla sinistra si è riconfermato il primo (davanti anche a UIL, che invece vince sul territorio nazionale) tra quelli di categoria operanti nella Funzione Pubblica; "Ma ciò che è straordinario è il risultato dell'intera regione" afferma Luigi Bori, segretario generale della Provincia di Perugia. Tra i molti dati presentati questa mattina in conferenza stampa in effetti, alcuni appaiono emblematici ed inequivocabili. Ad esempio quello del Penitenziario, dove all'Ufficio Servizio Nazionale la FP CGIL ha conquistato tutti e tre i seggi disponibili, mentre al carcere di Perugia ne ha presi due su tre; stesso risultato all'Avvocatura di Stato (dove tra l'altro è l'unico sindacato presente), due seggi su tre e maggioranza assoluta dei voti. Situazioni "statiche" il sindacato le ha invece registrate al Carcere di Spoleto (dove mantiene il seggio già precedentemente ottenuto, ma aumenta i voti), all'Inpdap di Perugia, alle Opere Pubbliche o alla Direzione regionale della pubblica istruzione. "Ci sono comunque enti dove abbiamo perso voti - dice Vanda Scarpelli della segreteria provinciale del capoluogo - come ad esempio l'Inail e l'Inps di Perugia, dove però abbiamo rispettivamente perso solo voti (mantenendo il seggio), ed un seggio per un solo voto di scarto". Manilo Mariotti, segretario generale della CGIL regionale - presente anche lui all'incontro di oggi con la stampa - ha dichiarato: "Siamo arrivati al voto in una condizione diversa daquella di tre anni fa, con attacchi da parte del sindacalismo autonomo e con tutto il parlare attorno ai "nullafacenti" del servizio pubblico"."Nono stante questo - prosegue - e nonostante una minor affluenza alle urne (ha votato comunque l'85% degli aventi diritto), il risultato raggiunto è davvero ottimo e non possiamo che esserne soddisfatti".