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TERNI - Il presidente della giunta regionale, Maria Rita Lorenzetti, quello della Provincia di Terni, Andrea Cavicchioli, e il sindaco, Paolo Raffaelli, hanno partecipato stamani ad un sopralluogo al cantiere della tratta ternana della superstrada Terni-Rieti. Erano presenti anche l'assessore regionale ai trasporti, Giuseppe Mascio, e quello comunale ai lavori pubblici, Alberto Pileri. “Si tratta - ha sottolineato la Lorenzetti- di una arteria strategica per l'Umbria, finanziata dal governo, che unirà in tempi brevissimi la nostra regione con il Lazio e al tempo stesso servirà' per unire il Tirreno con l'Adriatico”. La presidente ha poi aggiunto che si tratta di un cantiere di grande valore, complesso, che attraversa siti ambientali di notevole interesse paesaggistico. Prevede anche un ponte in acciaio sulla Valnerina che per le sue caratteristiche - ha detto - verrà ricordato tra le maggiore opere di ingegneria. Per il sindaco Raffaelli si tratta di “un'opera di valenza europea che deve essere realizzato in totale sicurezza” ed ha questo proposito ha invitato a “tenere altissima la guardia per la sicurezza in tutti i luoghi di lavoro”. L' opera nel tratto ternano ha una lunghezza di 11 chilometri e si innesta nella zona di San Carlo, per congiungersi poi nel tratto già realizzato nel reatino attraverso la Valnerina. L'ente appaltante èl' Anas, con lavori per un importo di circa 170 milioni di euro che vengono eseguiti da due imprese affidatarie da parte dell'Uniter consorzio stabile. La superstrada nel tratto ternano comprende tre viadotti, la galleria Tescino lunga 1.545metri, quella Valnerina di 3.840 metri, un ponte ad arco di carpenteria metallica lungo 300 metri che è collocato ad una altezza da fondo valle di 70 metri, lo svincolo di Terni est per raccordarsi con la vecchia Flaminia, il raccordo autostradale Terni-Orte e la strada comunale di San Carlo, lo svincolo Valnerina per il collegamento con la statale 209 Valnerina attraverso una galleria di 1.030 metri e lo svincolo per Piediluco. Condividi