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di Nicola Bossi Dentista? Costi ridotti. Un nuovo ed importante servizio arriva per tutti gli iscritti Cisl e i loro familiari fiscalmente a carico: un livello elevato di prestazione ad un prezzo contenuto e prefissato per la cura dei denti. La Fnp Cisl territoriale di Perugia, sindacato dei pensionati, insieme alla Filca Cisl, sindacato degli edili, hanno sottoscritto un accordo con l’Ambulatorio odontoiatrico “dental SOS” di Perugia, Via Martiri dei Lager, 78 a Perugia: l’unica struttura odontoiatrica accreditata dalla Regione Umbria. La struttura convenzionata è certificata Iso 9001-2000 n.5408-A: ciò assicura un servizio certificato e di qualità. “L’intento –ha fatto sapere la Cisl- è quello di agevolare gli iscritti e soprattutto alleviare il costo della vita. Stare ancora una volta dalla parte del lavoratore e dei pensionati”. Le prestazioni di primo soccorso odontoiatrico e odontoiatria sociale, previste dai “Livelli essenziali di assistenza sanitaria”, saranno attive dal lunedì al venerdì dalle 9,30 alle 12,30. Il pagamento delle prestazioni sarà contestuale alle cure prestate. Per l’accesso all’ambulatorio è necessario prenotarsi al numero 075-5005212. Per ogni informazione rivolgersi alla Fnp Cisl segretario organizzativo Florio Michele allo 075-5067466 dalle ore 9,00 alle 12,00 o al cellulare 348-1431618. Un importante servizio che si sta estendo pian, pian in tutta la Regione. Prima la Cgil e ora la Cisl. Intanto in Consiglio regionale c'è ancora da discutere la legge sulla odontoiatria sociale presentata dal capogruppo di Rifondazione comunista, Stefano Vinti. Una legge per abbattere i costi (intorno ai 5mila euro per una dentiera completa) alle famiglie con redditto medio-basso. L'impoverimento - secondo i dati - delle famiglie è determinato improvvisamente da spese per cure mediche. Immaginate 5mila euro per un dentista equivalgono a 5 stipendi per una famiglia monoreddito e a due per una famiglia dove lavorano padre e madre. Per questo motivo La Sinistra si sta attivando per tutelare i consumatori e non farli sprofondare nella soglia di povertà. Condividi