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GUALDO CATTANEO - Il Comitato per l'ambiente di Gualdo Cattaneo, coerentemente con il proprio status di libera associazione civica, da sempre mette al servizio della collettività le proprie energie al fine di difendere il proprio territorio cercando, laddove possibile, di farle confluire in processi che lo valorizzino qualificandolo in positivo. Con l'aiuto del Coordinamento dei Comitati Civici dell'Umbria, tra i fondatori del quale si annovera l'associazione gualdese, sta ora lavorando all'elaborazione di una strategia per il completamento del ciclo dei rifiuti a livello comunale. Ispirandosi a Comuni virtuosi come Capannori (LU) o Novara, che in solo 18 mesi ha raggiunto il 70% di raccolta porta-a-porta, il progetto prevederà la costituzione di un consorzio o di una cooperativa in grado di offrire lavoro qualificato ad almeno venti-trenta giovani del luogo, la realizzazione di un centro di riciclo in cui sia possibile compostare la frazione organica per produrre del fertilizzante naturale, stoccare il materiale riciclabile (carta, plastica, vetro e legno) destinato all'industria (e qui potrebbero entrare in ballo gli autotrasportatori locali), e produrre, mediante il sistema assolutamente ecologico di estrusione per attrito, una sabbia sintetica dal residuo secco non riciclabile, utilizzabile in edilizia come alleggeritore per calcestruzzi. Il tutto – fanno notare i proponenti - senza dover bruciare nulla: ciò non è solo possibile ma anche economicamente vantaggioso per l'intera comunità. Il Comitato, quindi, intende coinvolgere l'Amministrazione comunale sottoponendole, intanto, un progetto di massima che, se implementato e realizzato, farà di Gualdo Cattaneo un "Comune pilota" con un esempio di imprenditoria popolare ecosostenibile da seguire in tutta l'Umbria. Condividi