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Il governo ha deciso di presentare entro il 31 gennaio un ricorso diretto contro la decisione della Ue di erogare sanzioni alla Tk-Ast ed altre aziende per gli sconti tariffari sull'energia. Lo si è appreso nella riunione al ministero dell'industria, alla quale partecipavano anche la presidente della Regione Umbria, Maria Rita Lorenzetti e il sindaco di Terni, Paolo Raffaelli. La Lorenzetti si è detta “particolarmente soddisfatta'” perché questa decisione conferma quanto le aveva annunciato il ministro Bersani. “E' una decisione molto importante e significativa - ha detto alla fine della riunione - per la difesa del ruolo e della presenza della Tk a Terni ed in Italia. Quella di oggi - ha proseguito - è stata una riunione importante perché contestualmente il governo si è impegnato nella ricerca di soluzioni strutturali ai problemi che si pongono per imprese ad alto fabbisogno energetico. Do atto a Bersani ed al governo - ha concluso - di avere mantenuto gli impegni che si era assunto”. Da parte sua Raffaelli ha riferito che “il Governo italiano ha confermato la sua determinazione a ricorrere in maniera autonoma e diretta contro la decisione di Bruxelles che ha sanzionato la Thyssenkrupp Ast , la Cementir di Spoleto e la Terni Industrie Chimiche di Narni. E' un dato di grande importanza - ha detto - che attesta la sensibilità dell'esecutivo rispetto alla delicata questione della competitività delle industrie energivore. L'incontro odierno al ministero dell'Industria - ha concluso - è servito anche a riconfermare la comune volontà delle imprese, delle Istituzioni umbre e del Governo ad affrontare il problema della soluzione strutturale alla questione dell'approvvigionamento delle aziende energivore”. Condividi