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di Eugenio Pierucci Le autorità c’erano tutte, questa mattina, a Pian di Massiano, con il sindaco Renato Locchi, in testa, a fare gli onori di casa. C’era il ministro dei trasporti, Alessandro Bianchi, che rappresentava il governo, e con lui la presidente della Regione, Maria Rita Lorenzetti e il presidente della Provincia, Guido Cozzari. Tra gli ospiti d’onore molti sindaci Umbri, ad iniziare da Paolo Raffaelli, primo cittadino di Terni e presidente regionale dell’Anci, ovvero dell’organismo che li rappresenta tutti. Presenti anche i sindaci e le delegazioni delle città gemelle, e naturalmente Jean Nouvel, star dell’architettura moderna e disegnatore degli aspetti estetici della linea e delle stazioni. Ma c’era soprattutto la gente, tanta gente che a contarla era impresa impossibile. Gente festosa giunta da ogni angolo del comune ed anche da quelli vicini, ad ammirare il nuovo “vanto” di Perugia, fra sbandieratori e banda musicale, il tutto condito con qualche buon bicchiere di rosso ad annaffiare una fumante scodella di polenta e l’immancabile bruschetta. Poi, dopo i discorsi di rito, non prolissi in verità, che lasciavano traspirare la soddisfazione per l’opera compiuta, destinata “a cambiare il volto di Perugia”, migliorandolo, e dopo il tradizionale taglio del nastro ad opera di una madrina davvero d’eccezione (Mirka Francia, pallavolista cubana della plurivittoriosa Despar e naturalizzata perugina), tutti dietro il sindaco Locchi, finalmente, per il primo imbarco. Una risalita rapida fin sull’alto del colle, una corsa mozzafiato ed a tratti perfino da brivido, soprattutto nel ritorno, con una Perugia che, complice anche una luminosissima giornata di sole, non aveva ritegno a mostrare facce sinora inedite della sua bellezza. Non meno “spettacolare” l’arrivo alla stazione del Pincetto, in un tripudio di tecnologie che ci hanno accolto per accompagnarci verso il cuore dell’Agorà perugino: veloci scale mobili ad agevolare l’ultimo tratto da percorrere fino a via della Rupe e, infine a corso Vannucci, con la lunga tavolata imbandita da centinaia di saporitissimi “torcoli” di San Costanzo, a ricordarci che quella odierna più che la festa del neonato minimetrò era la festa del santo patrono. Un evento mai tanto partecipato in passato, a giustificare la soddisfazione con la quale l’Arcivescovo, Mons. Chiaretti, lo aveva “benedetto” alla vigilia. Una ricorrenza ancora al suono di una banda e impreziosita dalle acrobazie di altri sbandieratori che, ce da giurarlo, lo stesso festeggiato si ricorderà a lungo. Le manifestazioni per l’inaugurazione dureranno comunque tutta la giornata e il clou sarà rappresentato per tutti dal viaggio, per tutta la giornata di oggi assolutamente gratuito, sulla metropolitana. La serata di concluderà con il concerto al teatro Morlacchi, offerto dalla Leitner: l’orchestra del Festival del Tirolo, diretta dal Maestro Gustav Kuhn, eseguirà la quinta sinfonia di Beethoven. Condividi