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di Marco Casavecchia Ed eccoci qui, alla vigilia di un incontro che mesi fa avremmo pensato di disputare con il Grifo in altra posizione di classifica e con ben altre prospettive. Invece l'incontro con la Paganese, diventa quasi cruciale per la salvezza dei Biancorossi, costretti a difendere una poco tranquilla posizione di classifica, anzi costretti a vincere per non peggiorarla. Stagione fallimentare, con errori commessi fin da questa estate, complice una campagna acquisti condotta a più mani, e non tutte sapienti. Un via vai di direttori generali, sportivi, più o meno improvvisati, allenatori a gogò e il solito intervento al mercato di riparazione che, come nelle precedenti stagioni, gestione Silvestrini, non ha riparato granché. Dando per ragionevole una possibilissima salvezza del Grifo, si pone una ovvia domanda: "Quale futuro, caro Grifo?". Vorremmo che la prossima fosse veramente l'ultima in questo inferno della Lega Pro (come la chiami, la chiami, sempre serie C resta), caro Presidente. Pagliari buono per la categoria, sarà ancora il mister del Grifo? Si potrà contare non sull'ennesima rivoluzione, ma sull'integrazione dell'attuale rosa, con l'innesto di pochi, ma buoni giocatori? Uomini dal carattere combattivo, degni di indossare ed onorare la maglia del Perugia? Saprà, il buon Leonardo, scegliersi, magari solo due uomini al fianco, un DS capace e conoscitore della categoria ed un buon DG o un buon segretario che lo aiutino nella gestione tecnica e amministrativa della società, senza dover assistere al tourbillon andato in onda quest'anno? Dimostrino, Pagliari e i giocatori di meritarsi la conferma per il futuro, evitando prestazioni vergognose, dal punto di vista del carattere e della grinta, quali quella di Taranto. Perugia ed i suoi tifosi, meritano ben altro. Condividi