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TERNI – E’ stato un week end da bollino rosso quello appena trascorso sul versante delle polveri sottili. Venerdì, sabato e domenica infatti le centraline della Provincia di Terni hanno registrato superamenti del pm 10 in tutte le sei stazioni attualmente attive della Conca ternana. Venerdì 25 gennaio la concentrazione media giornaliera più alta si è avuta a “Le Grazie” dove la centralina ha evidenziato un valore pari a 95,1 mcg/mc. A “Prisciano” invece le polveri si sono attestate a 90,6 mcg/mc, a “Verga” a 83,8 mcg/mc, a “Maratta” a 77,2 mcg/mc, a “Borgo Rivo” a 62 mcg/mc e a “Narni Scalo” a 61,5 mcg/mc. Anche sabato “Le Grazie” si è rivelata l’area a più intensa concentrazione di pm 10 con un valore pari a 89,6 mcg/mc, seguita da “Prisciano” con 77,2 mcg/mc, “Verga” con 65,6 mcg/mc, “Maratta” con 61,3 mcg/mc, “Borgo Rivo” con 50,6 mcg/mc e “Narni Scalo” con 53,3 mcg/mc. Anche ieri “Le Grazie” ha evidenziato la concentrazione di polveri più alta con 133,7 mcg/mc, mentre a “Verga” il pm 10 si è attestato a 94,6 mcg/mc, a “Prisciano” a 89,5 mcg/mc, a “Borgo Rivo” a 81,4 mcg/mc, a “Maratta” a 71,6 mcg/mc e a “Narni Scalo”, infine, a 60,4 mcg/mc. L’unica centralina sotto la media nei tre giorni è stata quella di Ciconia nell’Orvietano che ha registrato i seguenti valori: venerdì 33,2 mcg/mc, sabato 33,6 mcg/mc e domenica 47,1 mcg/mc. Secondo l’Assessorato all’ambiente della Provincia le condizioni meteo di oggi potrebbero essere favorevoli ad ulteriori ristagni degli inquinanti atmosferici determinando ulteriori fenomeni legati al pm 10, ma in questo quadro sicuramente sconsolante abbiamo almeno una certezza: questi valori negativi non possono essere in alcun caso imputati all’attività dell’inceneritore ASM che come ben sappiamo è fermo del mese di dicembre ed oltretutto è stato posto sotto sequestro dall’autorità giudiziaria. Condividi