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Due lunedì di mobilitazione, uno dopo l'altro, per il pubblico impiego. Il primo, oggi, per i lavoratori del comparto Regioni ed Enti locali, poi, il 4 febbraio, toccherà a quelli del comparto sanità. Lo slogan sarà però comune: “Il contratto subito”. Fp-Cgil, Fps-Cisl e Uil-Fpl annunciano così la riapertura della vertenza per il rinnovo dei contratti nazionali, scaduti da tempo, di questi due comparti fondamentali del pubblico impiego. “Saranno due giornate di lotta, fatte di volantinaggi, momenti di informazione e sensibilizzazione, sit-in e incontri con i lavoratori - spiega Fabrizio Fratini, segretario generale della Fp-Cgil dell'Umbria - due giornate finalizzate soprattutto a tutelare il potere d'acquisto delle retribuzioni, cogliendo e concretizzando gli impegni già presi dal Governo all'inizio dell'anno”. A questo scopo i sindacati umbri di categoria hanno anche già richiesto incontri all'Anci regionale, all'Upi, all'assessore regionale alla Sanità Maurizio Rosi e ai principali enti locali dell'Umbria affinché questi si attivino per una rapida chiusura dei contratti ancora non rinnovati. Condividi