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PERUGIA – “Per il comparto del tabacco, dopo il fallimento dell’ultima trattativa a Bruxelles, si apre uno spiraglio importantissimo”. È quanto sottolinea la presidente della Regione Umbria, Maria Rita Lorenzetti, in seguito alla riunione del Tavolo di filiera convocato oggi dal ministro Zaia e nel corso del quale è stata ribadita la volontà di garantire un futuro sostenibile al comparto. La presidente Lorenzetti proprio stamani ha inviato una lettera al Governo nella quale evidenziava la situazione della filiera: ”Le regioni tabacchicole, i rappresentanti della filiera e le organizzazioni sindacali dei lavoratori, sono sempre più allarmati per le conseguenze occupazionali che la dismissione del settore potrebbe provocare a seguito della recente riforma della PAC. Ciò diventerebbe estremamente critico in quanto aggiuntivo alla attuale situazione di crisi economica e finanziaria". "A tale proposito – scrive la presidente - è in corso a Bruxelles una riunione dei Capi di Stato e di Governo nella quale all’ordine del giorno è prevista la discussione sulla destinazione di risorse per interventi infrastrutturali per la banda larga e per i cambiamenti climatici e le energie rinnovabili nelle aree rurali. Si ritiene che questa possa costituire l’occasione per autorizzare l’utilizzo delle risorse già destinate allo sviluppo rurale per una specifica azione a favore dei comparti agricoli a maggiore impatto occupazionale. Occorre, quindi, prevedere nel documento di conclusione del Vertice una adeguata disposizione perché le risorse destinate al settore agricolo possano essere utilizzate, con una adeguata flessibilità operativa in capo agli Stati membri, per sostenere l’occupazione agricola nelle aree rurali interessate”. Dopo la riunione con il ministro Zaia la presidente ha sottolineato: “Ci auguriamo che questa opportunità venga colta dal nostro Governo perché, lo ribadiamo ancora una volta, l’Italia e l’Umbria non intendono rinunciare a produrre tabacco. È un settore che sta pagando da anni, in termini di occupazione e reddito, a causa delle scelte comunitarie e nell’attuale fase, poiché è ad alto tasso occupazionale, soffre ancor di più le conseguenze della crisi”. “Mi sono fatta interprete – spiega la presidente Lorenzetti - presso il ministro delle Politiche agricole e il presidente del Consiglio dei ministri delle esigenze irrinunciabili e non più rinviabili dell’intero settore, sia a nome delle Regioni sia dell’intera filiera italiana del tabacco, a maggior ragione a difesa del comparto tabacchicolo umbro, fondamentale per l’economia di tutto il sistema regionale”. Condividi