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''Io ho fatto una vita nel calcio. Ormai lo sport lo voglio seguire stando tranquillo''. Luciano Gaucci, ex patron del Perugia, non ha nessuna intenzione di tornare ad occuparsi di calcio. ''A sette anni già andavo in curva sud a vedere la Roma fino a diventarne il vicepresidente. Poi ho avuto tante altre squadre di calcio. Ho avuto i cavalli e ho vinto tutto quello che c'era da vincere'', dice Gaucci a 'Mattino Cinque', su Canale 5, nella prima intervista televisiva concessa dal ritorno in Italia. Gaucci è rientrato dopo circa 3 anni trascorsi a Santo Domingo, dove si era stabilito nel 2005. Il 69enne imprenditore è stato a lungo latitante per bancarotta fraudolenta dopo il fallimento della società. Quindi, ha patteggiato una condanna a 3 anni, coperta dall'indulto. Il ritorno in Italia era stato annunciato dopo che il Gup di Perugia, a novembre dello scorso anno, aveva revocato l'ordinanza di custodia cautelare in carcere. "Ho lavorato tutta una vita e adesso mi posso anche riposare, mi posso rilassare, mi posso godere la mia famiglia e i miei figli", aggiunge. L'addio al calcio è maturato dopo lo scandalo di calciopoli. "E' stata fatta una truffa generale ai danni sia dei tifosi sia delle squadre che hanno subito come me -dice Gaucci-. E' stata veramente una vergogna. Fortunatamente la giustizia ha messo riparo a queste nefandezze e adesso mi sembra che le cose vadano meglio". Condividi