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La sentenza della Corte d'assise d'appello di Perugia, che ha confermato la condanna del cittadino turco Avni Er a 7 anni di reclusione, potrebbe equivalere ad una condanna a morte se venisse accolta la richiesta di estradizione inoltrata dal governo turco, quindi ha deciso di iniziare uno sciopero della fame per evitare questa conclusione. Lo ha annunciato il senatore di Insieme con l’Unione, Mauro Bulgarelli che ha ricevuto una lettera nella quale Avni Er, che è attualmente detenuto nel carcere di Nuoro, gli avrebbe comunicato che inizierà lo sciopero della fame a partire dal 28 gennaio prossimo. Il parlamentare, che si è detto estremamente preoccupato per questo, ha scritto al ministro D'Alema chiedendogli di interessarsi al caso e ha reso noto che il detenuto “Preferisce morire in Italia piuttosto che rischiare di essere ucciso sotto tortura in Turchia”. Condividi