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SPOLETO - "A fronte delle recenti uscite del Senatore del Pd Roberto Della Seta in occasione di pubblici dibattiti e sui vari organi di informazione, l’ultimo dei quali è il Corriere della Sera di oggi alle pagine 20-21, come semplice presidente di sezione comunale chiedo a Federcaccia nazionale di prendere pubblicamente, drasticamente e una volta per tutte le distanze da questo personaggio". Questo netto pronunciamento, che equivale ad una vera e propria messa al bando del parlamentare, è del presidente della sezione spoletina di Federcaccia, Luciano Calabresi, che in una sua nota così prosegue: "Lo ha già fatto il vicepresidente Gianluca Dall’Olio in occasione della conferenza di Pesaro dello scorso febbraio: ora chiedo che l’Associazione lo chiarisca anche sulla stampa nazionale e sulla Rete. Della Seta non rappresenta un interlocutore per il mondo venatorio, e chi lo ha designato per tale incarico sappia che non troverà alcun dialogo con la base dei cacciatori. Ci rifiutiamo di sederci allo stesso tavolo di discussione con chi è pregiudizialmente contrario alla nostra passione, peraltro assolutamente lecita e riconosciuta dallo Stato italiano con una legge nazionale, che ora necessita di modifiche che la pongano al passo con i tempi. Il resto è solo politica, e a noi non interessa". Calabresi conclude estendendo il suo invito "anche a tutte le sezioni comunali italiane di Federcaccia, affinché si adoperino come meglio possono per ottenere da Federcaccia nazionale la drastica, netta presa di posizione auspicata". Condividi