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Roma - ''Il calcio e' cambiato in meglio. Una nuova sudditanza? Secondo me no. Sotto certi aspetti i direttori di gara sbagliano. Per questo mi piace l'idea del doppio arbitro''. Luciano Gaucci e' tornato in Italia dopo 3 anni trascorsi a Santo Domingo. L'ex patron del Perugia e' stato a lungo latitante per bancarotta fraudolenta dopo il fallimento della societa' umbra. Quindi, ha patteggiato una condanna a 3 anni, coperta dall'indulto. Il ritorno dell'imprenditore in Italia era stato annunciato dopo che il Gup di Perugia, a novembre dello scorso anno, aveva revocato l'ordinanza di custodia cautelare in carcere. ''Piu' o meno ho ritrovato la stessa Italia che avevo lasciato. C'e' solo questa crisi mondiale che lascia col fiato sospeso tutti. Spero che si ritorni presto alla normalita''', dice Gaucci ai microfoni di 'Te la do io Tokyo', trasmissione di Centro Suono Sport. Il calcio, sentenzia, ''sicuramente e' cambiato in meglio. Gli arbitri possono anche sbagliare, ma prima era diverso. Adesso tutta quella sudditanza che c'era da parte dei direttori di gara non esiste piu'''. Lo scandalo di calciopoli ha travolto soprattutto Luciano Moggi. ''Sta pagando in prima persona. Se hanno scoperto qualcosa che non andava, la giustizia ha fatto il suo corso'', dice Gaucci. ''Secondo gli addetti ai lavori, c'era qualcosa che non andava. La giustizia prevede un processo per chi commette atti poco giusti. Se poi alcuni sono stati prosciolti, meglio per loro'', aggiunge. Condividi