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PERUGIA - Non ha saputo descrivere i due rapinatori che gli hanno sottratto ieri mattina, attorno alle 10, la somma che si accingeva a versare alla cassa continua della Unicredit di via Quintina, a Ponte San Giovanni, il dipendente di una ditta di elettrodomestici che ha vissuto così un momento assai difficile. Non li ha potuti descrivere perché i due malviventi, che gli si sono improvvisamente presentati davanti armati di rivoltelle, avevano il volto celato da passamontagna, ed anche perché il tutto è accaduto in un attimo, dopo di che gli autori della rapina si sono infilati in una Fiat Punto, color grigio antracite, che li stava attendendo con il motore acceso e con a bordo, assai probabilmente, un complice che è partito con uno scatto da Formula uno. Ha saputo solo dire, agli uomini della volante e a quelli della squadra mobile della questura perugina che avevano risposto al suo allarme, che gli aggressori parlavano con un accento del sud, troppo poco per consentire una loro rapida identificazione, tanto più che, se pur disposti immediatamente dai dirigenti di polizia, i posti di blocco organizzati negli immediati dintorni di Ponte San Giovanni non hanno portato ad alcun esito. A quanto dichiarato sempre dalla vittima, la somma che avrebbe dovuto versare rappresentava l'incasso di una intera giornata di lavoro. Condividi