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PERUGIA - "Piuttosto che suonare la grancassa, gli esponenti del centrodestra farebbero meglio a spiegare ai cittadini umbri cosa sta facendo il governo nazionale per rendere percorribile un'arteria come la E45 che, in attesa delle grandi e mirabolanti opere berlusconiane, e' ridotta in condizioni pietose. La verita' e' che il governo ha promesso un'autostrada e non e' stato in grado neppure di garantire l'ordinaria manutenzione". Lo ha dichiarato il capogruppo regionale dei Verdi e Civici, Oliviero Dottorini, commentando i primi dati sugli stanziamenti del governo destinati in larga misura al Ponte sullo stretto e al terzo valico dei Giovi e che "lasciano ancora irrisolte - afferma - le grandi priorita' dell'Umbria: messa in sicurezza della E45, potenziamento del traffico su rotaia, completamento dei mille cantieri aperti". "Riversando la gran parte delle risorse pubbliche realmente disponibili per grandi opere che non sono sorrette da piani economico-finanziari credibili - aggiunge Dottorini - il governo condanna l'Italia e anche l'Umbria a rimanere ferme nelle loro aspettative di modernizzazione. Molto piu' efficace sarebbe stato riversare risorse per la messa in sicurezza della E45 o in interventi anticrisi puntuali di manutenzione e adeguamento, come richiesto anche dall'Associazione nazionale costruttori edili (Ance). Ma per fare questo occorre la volonta' di abbandonare la propaganda per dotarsi di una visione moderna e lungimirante. Forse e' troppo per un governo di destra". Condividi