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PERUGIA “La richiesta di innalzamento dell’età pensionabile per le lavoratrici della pubblica amministrazione da parte del governo è una misura ipocrita e inaccettabile”. Lo sostiene il consigliere regionale PdCI Roberto Carpinelli, che osserva ancora: “I nostri ministri Sacconi e Brunetta, a fianco di tutti coloro che fanno sfoggio di una modernità antisociale, sanno benissimo che alle donne è stata storicamente garantita la possibilità di andare anticipatamente in pensione come misura compensativa di fronte alle minori e peggiori possibilità di accesso al mercato del lavoro e per favorire il lavoro di cura, in larghissima parte sulle spalle delle donne stesse”. “Che cosa è cambiato negli ultimi decenni? – si chiede ancora Carpinelli - Non sono forse le lavoratrici le prime ad essere espulse in caso di crisi aziendale? Non sono forse le donne a scegliere spessissimo il part-time per potersi occupare dei figli? Per tutto ciò l’accanimento del governo è intollerabile e rappresenta un chiaro segnale contro le istanze di parità tra i sessi”. “Noi comunisti – conclude quindi - denunciamo con grande forza la sistematica opera di falsificazione e strumentalizzazione della realtà operata da un governo irresponsabile”. Condividi