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TERNI - Nevio Porreca, 55enne nato in provincia di Chieti e residente a Pescara, e' stato arrestato nella tarda serata di ieri dai carabinieri dei Nuclei Investigativi di Terni e Pescara in esecuzione di un provvedimento restrittivo emesso dalla Procura della Repubblica di Chieti. L'uomo avrebbe dovuto scontare 23 anni e 11 mesi di reclusione per il reato di omicidio volontario aggravato in concorso avvenuto il 19 luglio del 1994, a Montesilvano, in provincia di Pescara. L'arrestato, che e' stato individuato dai militari mentre faceva visita alla figlia residente nel capoluogo umbro, si trova ora nel carcere ternano di Sabbione. L'omicidio per il quale Porreca deve scontare la pena maturo', secondo quanto spiegano gli investigatori, nell'ambiente dello spaccio di droga ed e' riconducibile a regolamenti di conti tra malavitosi. Nel 1994 in un appartamento a Montesilvano venne ritrovato il cadavere di Domenico Trivellone, 39enne pregiudicato di Pescara: era stato ucciso perche' ritenuto un informatore della polizia da due sicari di Porreca (che vennero poi condannati in primo e secondo grado). Arma del delitto, una pistola Mauser calibro 7,65. Il mandante dell'omicidio venne arrestato nel febbraio del 2004 per i reati di omicidio aggravato, detenzione e porto di arma da fuoco e ricettazione, quindi torno' libero. Era pero' latitante dal 21 gennaio di quest'anno avendo la Corte di Cassazione emesso una "sentenza di rigetto per inammissibilita' del ricorso". Quando e' stato fermato aveva con se' documenti falsi. Condividi