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PERUGIA - Dopo due incontri preparatori il confronto tra Comune di Perugia e sindacati sulla manovra di Bilancio 2008 pare entrare nel vivo. L'assessore Guasticchi ha infatti inviato a Cgil, Cisl e Uil un documento che contiene le “linee guida” dell'amministrazione comunale sulle quali ora si potrà avviare una reale “concertazione” tra le parti. E proprio la parola “concertazione” va scandita con chiarezza secondo il segretario generale della Cgil di Perugia Mario Bravi, per evitare di fare confusione. “Il documento che abbiamo ricevuto è un elemento molto importante per il confronto – spiega – ma deve essere chiaro che esso rappresenta solo il punto di partenza e non quello di arrivo come potrebbe sembrare da qualche articolo apparso sulla stampa". "Ci serve un quadro preciso delle risorse a disposizione, di quelle derivanti dall'incremento dell'addizionale Irpef dello scorso anno e di quelle arrivate dal recupero dell'evasione. Sulla base di questi dati faremo le nostre valutazioni e le nostre controproposte che saranno poi sottoposte agli attivi cittadini unitari che terremo nelle prossime settimane". "Insomma – taglia corto Bravi – bisogna capire che qui stiamo facendo concertazione e non partecipazione alle linee di indirizzo del Comune”. Dunque, la Cgil chiede di non dare nulla per scontato, tantomeno l'invarianza dell'addizionale Irpef e della soglia di esenzione fissate lo scorso anno in un bilancio che i sindacati avevano bollato con chiarezza come “irripetibile”. In ogni caso, a detta del segretario Cgil, il documento predisposto dal Comune contiene elementi positivi. Tra questi c'è la conferma della riduzione di mezzo punto dell'Ici comunale (dal 5‰ al 4,5‰), che renderà esenti dal pagamento tutti i proprietari perugini con rendite inferiori ai 300 euro annui. E' poi interessante la volontà espressa nel documento dall'Amministrazione di mettere in atto politiche di sostegno al reddito dei cittadini, anche se – osserva Bravi – bisognerà ora declinare nel dettaglio le modalità di intervento che potranno concretamente alleviare la situazione, sempre più difficile, di lavoratori e pensionati perugini. Condividi