amore e psiche.jpg
PERUGIA - Dopo il trionfo in estate al Festival di Taormina arriva giovedì 26 febbraio, alle 21, al Teatro Comunale di Narni il capolavoro di Apuleio, Amore e Psiche la favola del’Asino d’Oro. Protagonisti uno straordinario Peppe Barra con la sua la vis comica e un danzatore di forte carisma come Andrè De La Roche, che di questo spettacolo è anche l’apprezzato coreografo della parte danzata dai ballerini del Balletto di Roma, affiancati da una compagnia formata da Francesca Nunzi, Piero Caretto e Francesca Marini, tutti diretti da Renato Giordano. “C’era una volta un re e una regina che avevano tre figlie bellissime” così inizia la favola di Amore e Psiche, centro, anzi cuore del romanzo L’Asino d’oro di Apuleio. E l’inizio è proprio l’inizio di tutte le Favole e si può ben dire che questa sia l’archetipo di tante fiabe moderne. Lo spettacolo si concentra non sull’intero romanzo, ma sulla sua parte centrale, senz’altro la più bella, poetica e suggestiva, “la favola di Amore e Psiche”. Psiche era bellissima, talmente bella da suscitare invidia addirittura in Venere che irata dall’esistenza di una mortale che adombrava la sua bellezza decide di punirla, eliminarla, facendola innamorare di una qualche mostruosità, ed invia Cupido-Amore per farla trafiggere con un dardo di passione nei confronti di quanto di peggio si potesse trovare, uomo o animale. Ma Amore, alla vista di Psiche se ne innamora, e la salva da rovina e morte, portandola in un suo castello fatato, dove la notte la ama senza farsi mai vedere in volto. Le due sorelle vengono invitate al castello da Psiche ed invidiose preparano un piano per rovinare la sorella rimasta nel frattempo incinta del suo amante misterioso. “E’ un mostro, una bestia, tua sorella, per salvarti, lo devi uccidere, mentre lui dorme di notte, dopo l’amore.” La giovane ci crede, si prepara al delitto, poi vede il vero volto del suo amato, e il pugnale cade dalla mano, ma per punizione perde tutto mentre Venere ancora la cerca per eliminarla. Dopo una serie di avventure d’espiazione, compresa la discesa agli inferi, l’amore trionferà. Per informazioni e prenotazioni ci si può rivolgere telefonicamente, fino al giorno precedente lo spettacolo, presso il Botteghino Telefonico Regionale del Teatro Stabile dell’Umbria, tutti i giorni feriali, dal lunedì al sabato, dalle 16 alle 19, al n°075/57542222. E’ possibile acquistare i biglietti on-line sul sito del Teatro Stabile dell’Umbria www.teatrostabile.umbria.it. Condividi