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PERUGIA - L'Umbria registra una crescente attenzione da parte di tour operator e stampa specializzata in viaggi di qualità e lusso. Lo confermano anche i dati della ‘Bit’ di Milano”. Lo ha affermato l’amministratore unico dell’Agenzia Regionale per la Promozione Turistica, Stefano Cimicchi, in chiusura della Borsa Internazionale del Turismo di Milano conclusasi domenica scorsa. “La nostra regione – ha detto Cimicchi – è sempre più spesso percepita come una meta di lusso, non solo per l’alta qualità delle strutture ma per la natura, i nostri borghi e lo stile di vita che rappresenta davvero un lusso per milioni di persone nel mondo. Tutto ciò è avvalorato dal grande interesse registrato da parte degli operatori e del pubblico che hanno visitato lo stand dell’Umbria alla Bit”. Secondo quanto riferito dagli organizzatori i visitatori allo stand umbro sono stati 5mila, 100 gli operatori presenti con le loro offerte al “BuyItaly”, oltre 70 i contatti con la stampa specializzata, 53 gli ospiti e relatori, 25 le Associazioni e Consorzi presenti, 18 attività di animazione, 10 le manifestazioni e gli eventi presentati, sono state organizzate le presentazioni di 5 libri, 3 i concerti, uno spettacolo teatrale, sempre presente una troupe televisiva. Ai visitatori sono stati offerti 10mila caffé HAG, sponsor di Umbria Jazz, e 2 quintali di Baci Perugina, mentre le acque minerali umbre degustate con l’aiuto dell’”idrosomelier”, sono state 10. Inoltre, 8 “volontari” si sono cimentati nella preparazione degli strangozzi. Tra gli ospiti, Mogol, Osvaldo Bevilacqua, Massimiliano Ossini, Syusy Blady. “Il successo riportato a Milano – ha commentato Cimicchi – è un risultato importante per la nostra regione che anche lo scorso anno ha complessivamente retto di fronte alla crisi e al generale calo di presenze. L’Umbria infatti, è riuscita a mantenere sostanzialmente sia il numero degli arrivi, che si attestano a quota 2milioni180mila, sia il numero delle presenze e pernottamenti che si attestano a quota 6milioni200mila, contro i 2milioni194mila arrivi con 6milioni253mila presenze del 2007”. Naturalmente – ha concluso l’amministratore dell’Apt - il dato umbro conferma le criticità riscontrate a livello nazionale soprattutto per quanto riguarda il turismo straniero con forti decrementi negli arrivi e nelle presenze dei turisti provenienti dagli Stati Uniti, dal Regno Unito, dal Giappone, dalla Germania compensate però dall’incremento di arrivi e presenze dei Paesi Bassi, del Belgio, della Francia, dei Paesi dell’Est e del Sud America. Stabile i giorni di presenza media, con leggero incremento delle presenze medie degli stranieri”. Condividi