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PERUGIA - Un libro che racconta la prova di amore e solidarietà del popolo umbro verso gli ebrei donato a tutte le scuole superiori della regione, manifesti commemorativi con lo slogan “La memoria è il nostro futuro” e un concerto di musiche ebraiche e del mondo. Sono queste le iniziative che la Regione Umbria ha promosso quest’anno per celebrare il “Giorno della memoria”, in ricordo della Shoah e delle vittime dei campi di sterminio nazisti oltre che di quanti hanno combattuto le persecuzioni. Una commemorazione indetta a livello nazionale per il 27 gennaio, giorno in cui nel 1945 furono abbattuti i cancelli del campo di concentramento di Auschwitz e liberati i pochi superstiti. La Regione ha messo il volume di Paolo Mirti “La società delle mandorle – Come Assisi salvò i suoi ebrei”, a disposizione degli studenti umbri accompagnandolo con una lettera della presidente della Regione Maria Rita Lorenzetti. “Spero che la lettura di questo testo – scrive la presidente - possa aiutarci a non dimenticare mai atrocità come lo sterminio e la persecuzione del popolo ebraico, come di qualsiasi altro popolo, affinché tutto ciò non abbia mai a ripetersi; affinché il nostro popolo non ceda mai all’indifferenza di questa tragedia. Per questo dobbiamo ogni giorno ricordare ciò che è accaduto. Ecco cosa e cosa deve essere il Giorno della Memoria”. Tematiche che saranno ripercorse nello spettacolo che si terrà a Perugia lunedì 28 gennaio, alle 21, al Teatro Pavone, promosso dalla Regione in collaborazione con il Teatro Stabile dell’Umbria e il Comune di Perugia. L’artista fiorentino Enrico Fink e la Homeless Light Orchestra presenteranno “Canzoni di guerra, canzoni di pace, canzoni di festa”. La musica parte dalla tradizione ebraica, per spaziare tra generi e culture diverse. Un “viaggio nella musica del mondo”, con ingresso libero. Condividi