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NORCIA - Soddisfazione tra gli organizzatori per il primo fine settimana di NERO NORCIA 2009, 46esima Mostra mercato del tartufo Nero Pregiato e dei Prodotti Tipici di Qualità. Soddisfazione perché il dato numerico delle presenze, di poco inferiore ai passati anni, è da valutare nel contesto più ampio dei territori limitrofi a Norcia dove non sono mancate manifestazioni legate all’ultima domenica di carnevale, da San Benedetto del Tronto a Perugia, passando per Ascoli, Spoleto, Foligno e Cascia. Nonostante la concomitanza di questi eventi vicini, la crisi economica generale e il fatto che il primo week-end di Nero Norcia abbia coinciso con l’inizio della cosiddetta “quarta settimana” del mese, le presenze registrate nelle strutture ricettive cittadine, ma soprattutto quelle tra gli oltre 200 stand presenti, sono state più che soddisfacenti. Il clou del movimento turistico del primo fine settimana tutto gusto e sapori lo si è registrato nella giornata di ieri, a partire già dalla prima mattina. E’ stata una domenica di sole e di temperature accettabili quella che ha invogliato famiglie umbre e non solo a fare una visita all’expo dei prodotti tipici della Valnerina. La giornata si è aperta con il convegno dell’associazione tartuficoltori “Pietro Fontana” incentrato sulle tecniche per realizzare, in Valnerina e in Italia, un’efficace e remunerativa coltivazione del Tuber Melanosporum. LE ANIMAZIONI E mentre nella Sala del Consiglio Maggiore del Comune di Norcia cavatori e agricoltori di mezza Italia discutevano sull’ oro nero della terra, in piazza Sergio Forti, in pieno centro storico il casaro Ernesto Tiberi dava dimostrazione di come si prepara una forma di formaggio, partendo dal latte fresco di una mucca. Proprio le dimostrazioni degli antichi mestieri sono state il pezzo forte della prima domenica di NERO NORCIA. Nel pomeriggio, sempre in piazza Forti, tre abili norcini, “inviati” di altrettanti salumifici di Norcia, si sono cimentati nella prova di abilità della legatura della salsiccia. Avevano a disposizione complessivamente 20 minuti di orologio (compreso il tempo per pulire e caricare la macchina insaccatrice e per riempire il budello) per legare il maggior numero di salsicce. Centinaia di persone sono rimaste incollate al palco, un po’ incredule della velocità di mano dei tre norcini in gara (Pietro Catalli, Maurizio Nardi e Berardo Bernardini). Alla fine l’ha spuntata Berardo Berardini, che nei 10 minuti di tempo dedicati esclusivamente all’azione della legatura, è riuscito a produrre 330 salsicce contro le 264 di Maurizio Nardi e le 260 di Pietro Catalli. BIG POLITICI IN VISITA Non sono mancate presenze istituzionali. Anche se in visita squisitamente privata, ieri mattina erano a Norcia il sottosegretario di Stato alla Pubblica istruzione Giuseppe Pizza, il deputato umbro on. Giampiero Bocci e la senatrice, sempre umbra, Ada Urbani. VENERDI’ 27 SI RICOMINCIA Messo in archivio il primo fine settimana, i motori dell’organizzazione di NERO NORCIA 2009 non si fermano. L’appuntamento, infatti, è per venerdì prossimo, 27 febbraio, quando gli oltre 200 stand torneranno ad aprire i battenti. In programma la riunione della giunta camerale della Provincia di Perugia (ore 10.30), l’avvio dell’educational tour per giornalisti specializzati nel settore enogastronomico, e il convegno “Nuove prospettive di sviluppo per il turismo rurale e gastronomico in Umbria”, che avrà, tra i relatori, il sindaco di Montefalco Valentino Valentini e il sindaco di Trevi, Giuliano Nalli. Condividi