Padiglione umbro a “La Campionaria” di Milano: “c’è lo spirito vero del patto per lo sviluppo”

“Nel padiglione umbro alla Fiera di Milano c’è il vero spirito del Patto per lo Sviluppo, di quello spirito che unisce istituzioni, imprese, finanza, saperi, ricerca, ambiente, qualità, eccellenze, tutte le risorse e le forze vive dell’Umbria in un progetto condiviso”. Lo ha detto la presidente della Regione Umbria Maria Rita Lorenzetti, visitando stamani a Milano lo “Spazio Umbria” a “La Campionaria/ Fiera delle Qualità Italiane”, promossa dalla Fondazione “Symbola”. “Nel progetto di ‘Symbola’ – ha proseguito Maria Rita Lorenzetti –, nella sua ‘foto di gruppo’ per cambiare il paese mettendo insieme le sue potenzialità e le sue eccellenze, l’Umbria ha una sua collocazione coerente: all’interno della condivisione del progetto-paese di ‘Symbola’, noi condividiamo il nostro progetto di regione. L’Umbria – ha aggiunto la presidente – è una regione piccola, ma non debole, dove alla tradizione si accompagna una forte capacità di guardare al mondo, e noi siamo qui a dimostrare, facendo sistema, valorizzando le imprese che, attraverso la ricerca e l’innovazione, vanno alla ricerca di nuovi mercati, che tutti insieme uniti ce la possiamo fare. Nel mondo c’è voglia d’Italia e c’è voglia di Umbria”. Gli espositori (in rappresentanza di circa 40 aziende di eccellenza) presenti nel padiglione umbro esprimono, nei “forum” dedicati ai temi dell’impresa e nelle opinioni raccolte in giro fra gli “stand”, notevole soddisfazione. “Sinceramente i risultati vanno oltre le attese – dice per tutti Aurelio Forcignanò, direttore di “Confindustria” Umbra –, gli imprenditori hanno apprezzato e condiviso la proposta della Regione di dedicare questo spazio alle eccellenze umbre, e noi, come Confindustria, abbiamo dato il massimo dell’impegno. Qui a Milano c’è la prova – ha sottolineato Forcignanò – che il ‘fare squadra’ funziona e può funzionare sempre meglio, in un percorso in cui è protagonista l’Umbria che produce ricchezza e valori e dà un segnale positivo ai mercati internazionali”. “E’ importante che questo percorso continui – dice Arnaldo Caprai dell’azienda omonima, produttore di tessile e di vini -; la Regione ha fatto qualcosa di bello, offrendoci questa opportunità, e se continuiamo su questa strada, si tratta di una grande idea da portare nel mondo. Uniti si vince, e noi come Umbria possiamo vincere, se riusciamo a fare gruppo e massa”.